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Il Baldacchino della Basilica di S.Pietro |
Eccoci ancora dentro la Basilica di san Pietro, proseguendo idealmente la narrazione della storia della collaborazione, che si trasformò sempre più in un contrasto, fra i due più grandi artisti del Barocco: Bernini e Borromini (le puntate precedenti, per chi se l'è perse, sono: "I cherubini di Francesco Borromini" e "Il mistero del Baldacchino della Basilica di san Pietro").
La storia della costruzione del Baldacchino della Basilica di San Pietro è davvero complessa e interessantissima, ma studiarla è davvero un pozzo senza fondo, per cui qui dovrò fare un grande sforzo di sintesi delle informazioni raccolte. Seguitemi però, ne varrà la pena.
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La lucertola che guarda il sole (NW, lato nord) |
Siamo nel 1624, il vecchio Maderno è ancora vivo, dirige la Fabbrica di S.Pietro e ha già chiamato a sè il giovane Francesco Borromini come protetto. Il papa Urbano VIII assegna a quello che veniva considerato il "nuovo Michelangelo" della scultura, il grande Gian Lorenzo Bernini, il progetto per la costruzione del Baldacchino. Bernini per tale compito, assolutamente innovativo e straordinario, chiama a sè molti collaboratori, non solo scultori e fonditori, come si potrebbe pensare, ma anche esperti di statica e di architettura (tra cui il giovane Borromini: siamo agli inizi, i due collaboravano!). Perchè Gian Lorenzo chiama degli architetti?
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La lucertola con lo scorpione (NE, lato ovest) |
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La lucertola e i medaglioni (NW, lato ovest) |
Nell'arco di 5 anni, 1624-1629, Bernini, con la sua squadra di artisti e fonditori, progetta e realizza le 4 colonne del baldacchino...ma in questa realizzazione troviamo delle curiosità notevoli e che pochi conoscono.
Dovete sapere infatti che le colonne del baldacchino sono incredibilmente piene di motivi decorativi, anche piccolissimi, ottenuti attraverso la tecnica cosiddetta di "fusione a cera persa" del bronzo di cui sono costituiti. In ragione della grande mole e densità di dettagli, tali piccolissimi particolari sfuggono pressocchè a tutti gli osservatori. Ragion per cui, se gli autori avessero voluto lasciare qualcosa come un messaggio simbolico o religioso, una firma, un ricordo, questo poteva essere facilmente occultato attraverso questi piccoli dettagli e noto eventualmente solo a spiriti eletti, ad eruditi o a...gente curiosa come noi!
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Il rosario (SW, lato ovest) |
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Confronto progressivo del medaglione del rosario |
La prima lucertola è nella colonna nord-ovest, lato nord (vedi foto): si dice che questa lucertola sia stata 'imbronzata' da viva, e posta con lo sguardo verso il sole, per simboleggiare la contemplazione del divino.
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Il medaglione singolo (SW, lato nord) |
La terza lucertola è ancora nella colonna nord-ovest, ma dal lato ovest (vedi foto). In questa foto troviamo anche un'altro oggetto, un laccio con due medaglioni attaccati. Si capisce solo che il primo medaglione è un viso di profilo (potrebbe essere il profilo del papa Urbano VIII, ma è difficile dirlo).
So che c'è scolpita una mosca nella colonna sud-est, lato ovest, ma non sono riuscito a fotografarla.
Altro oggetto: un rosario, nella colonna sud-ovest, lato ovest (vedi foto). E' costituito da un crocifisso, da un lato, da un medaglione e due medagliette dall'altro lato. Io sono abbastanza convinto che il medaglione raffiguri san Pietro e san Paolo davanti la porta santa del giubileo del 1625 (vedi foto-confronto, ringrazio "lamoneta.it" per la consulenza tecnica).
Ultimo oggetto, nella colonna sud-ovest, lato nord: un laccio con un medaglione singolo, con un altro viso di profilo (forse il papa? vedi foto).
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La copertura inizialmente progettata |
Il Baldacchino della Basilica di San Pietro è qui.