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L'inclinazione di via Calatafimi |
Questa zona, il cui sviluppo urbanistico è relativamente recente, ha quasi ovunque strade parallele e ortogonali fra loro, eppure improvvisamente troviamo questi due palazzi "tagliati" in diagonale! Perchè?
Questa, ed infinite altre risposte su Roma, le troveremo alla fine di questo post...ma bando alle chiacchere e facciamo il nostro solito passo indietro!
Siamo nel pieno del 1700, ma all'importanza geografica, militare ed al notevole sviluppo artistico ed urbanistico di Roma ancora non fa riscontro la presenza di una mappa della città reale, dettagliata e redatta in italiano. Di questa grave carenza se ne accorge Giovanni Battista Nolli, uno dei più grandi geometri del suo tempo, il quale si fa carico, dal 1736, di redigere una mappa nuova, completa ed incredibilmente precisa.
Vorrei far notare che a quell'epoca non erano disponibili molti degli strumenti tecnici per i rilievi di precisione che abbiamo oggi, come pure erano ovviamente assenti immagini di Roma riprese dall'alto! Il lavoro di Nolli e della sua ristretta equipe di collaboratori si presenta quindi come un lavoro complesso tecnicamente e veramente titanico per dimensione dell'area da sottoporre a misura. Inoltre esistevano a Roma anche altri impedimenti di natura più "pratica": dopo i primi mesi, il lavoro infatti può proseguire grazie all'ottenimento di un "lasciapassare" cardinalizio, tale da consentire al cartografo di potersi muovere dentro la città senza impedimenti (ad esempio per entrare anche nei conventi di clausura).
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La "Nuova Pianta di Roma" di G. Nolli (1748) |
La qualità dell'opera di Nolli, nel suo settore e per quell'epoca, è qualcosa che ha pochi rivali al mondo, ed ha infatti rappresentato, per molte decadi, lo 'standard' qualitativo nelle topografie.
L'idea che ho avuto io è stata quella di "riproiettare" la mappa antica sui sistemi di coordinate attuali, riadattando per gli antichi fogli quelle procedure che conosco per mestiere e che sono tipiche nelle elaborazioni moderne delle immagini satellitari. Attraverso questo lavoro ho reso possibile una cosa molto importante: la sovrapposizione della mappa di Nolli con le mappe attuali, come quelle di Google Maps o di OpenStreetMap! Attraverso un insieme di controlli, sul pc, è ora possibile muoversi nella mappa in modo interattivo, zoomare, gestire la trasparenza della mappa antica sopra le mappe moderne, il tutto visualizzando la legenda originale. Un risultato simile era stato già realizzato dall'università dell'Oregon, anche se con diverse tecnologie informatiche. La mia realizzazione della mappa di Nolli interattivaè cortesemente ospitata da B-Open Solutions.
Infinite sono le risposte che emergono dall'analisi della mappa interattiva: ad esempio comprendere cosa è rimasto esattamente uguale al 1748, oppure comprendere la collocazione precisa di un'infinità di cose che non ci sono più, come ad esempio gli antichi porti sul Tevere. Tra le mille applicazioni interessanti, ho trovato anche divertente comprendere l'orientamento "stravagante" di alcuni palazzi tuttora esistenti, come quelli che ho citato di via Calatafimi, che non seguono nel loro profilo il tracciato delle strade attuali ma che invece risultano perfettamente coerenti rispetto alle strade antiche!
Oggi, più di ieri, posso dire che Nolli è stato incredibilmente preciso...ma spetta a voi il giudizio finale.
La mappa interattiva di Nolli è qui.
P.S: Sono molto fiero di aver avuto questa idea, e di renderla fruibile a tutti gratuitamente. Ringrazio i miei colleghi della B-Open Solutions di Roma per il supporto e la competenza tecnica.