![Il ponte da Piazza di Ponte S.Angelo Il ponte da Piazza di Ponte S.Angelo]() |
Il ponte da Piazza di Ponte S.Angelo |
Oggi ci troviamo a Piazza di Ponte sant'Angelo, cioè praticamente di fronte a Castel Sant'Angelo, ma dal lato del Tevere più lontano dalla fortezza. La meta delle nostre osservazioni è proprio il ponte che abbiamo di fronte (vedi foto). Perchè? Cosa ha di così speciale?
Nulla di particolare per Roma ma...diciamo che, a detta di molti critici dell'arte, è semplicemente il ponte più bello del mondo! Certo, questa è comunque una valutazione soggettiva, però cerchiamo di capire il perchè di tale giudizio.
Innanzitutto, anche se ha subito varie modifiche e adattamenti, la base di questo ponte non è mai crollata, anzi, sta qui da circa 2000 anni (!!!), cioè da quando l'imperatore Adriano pensò bene di costruirlo di fronte al suo mausoleo (il mausoleo che,
come abbiamo già visto, diventerà poi la fortezza di Castel Sant'Angelo). Ok, è un ponte incredibilmente antico...e poi? Beh, il contesto in cui è immerso, i marmi, le arcate, tutto effettivamente emana un'incredibile armonia ed equilibrio che lascia affascinati, la mattina presto, di giorno, di notte...
![Una veduta di Castello e Ponte S.Angelo Una veduta di Castello e Ponte S.Angelo]() |
Una veduta di Castello e Ponte S.Angelo |
Inoltre, come non considerare le 10 grandi statue degli angeli che lo adornano, una diversa dall'altra, scolpite nel 1600 sotto la direzione di uno dei più grandi scultori e artisti di tutti i tempi, Gian Lorenzo Bernini! Dite la verità: non ne avevate mai percepito la bellezza, tanto eravate distratti dalla gente, dal contesto, dalle altre mete della vostra passeggiata...ed è questo credo l'unico difetto di Ponte S.Angelo: è immerso in una città talmente piena di attrattive che partiamo già storditi e non ci rendiamo conto della bellezza che c'è (e che va salvaguardata!). Sono convinto infatti che questo stesso ponte, in un'altra qualunque città del mondo, ne diverrebbe l'attrattiva principale e sarebbe molto più famoso.
Ma come coloro che seguono il mio blog sanno, non mi divulgherò ulteriormente con considerazioni soggettive o con informazioni storiche da guida turistica, ma cercherò di farvi capire una cosa un pò più nascosta ed interessante.
Già ho detto in altre circostanze che i ponti a Roma non erano molti e questo, così antico, era uno di quei pochi, ed anche il più vicino alla Basilica di san Pietro. Inoltre, adesso come da sempre, Roma è meta di pellegrinaggio, ed una meta irrinunciabile per i credenti è proprio la tomba di Pietro, sopra la basilica stessa. Risultato di queste considerazioni è che questo ponte, per il pellegrino, era una sorta di passaggio obbligato.
![Le due statue di San Pietro e San Paolo Le due statue di San Pietro e San Paolo]() |
Le due statue di San Pietro e San Paolo |
Altra considerazione: Roma è tagliata a metà dal Tevere: a questa suddivisione il fedele ha dato spesso un significato "spirituale". Attraversare il Tevere verso il lato della Basilica di San Pietro equivaleva per il viaggiatore a passare dal lato "profano" al lato "sacro" della città, e questo passaggio quindi era vissuto come un percorso di purificazione, una "via crucis" che avvicinava l'uomo alla divinità. Il ponte Sant'Angelo simboleggia proprio questa "comunicazione" fra l'uomo e Dio.....e chi sono gli intermediari fra l'uomo e Dio? Gli angeli! Ecco spiegato il motivo delle statue degli angeli, la cui scelta quindi non c'entra nulla con la leggenda dell'angelo sopra il castello!
![L'angelo del velo della Veronica L'angelo del velo della Veronica]() |
L'angelo del velo della Veronica |
Adesso che sappiamo il "senso" del ponte, lo comprenderemo meglio: percorriamolo verso Castel Sant'Angelo. Troviamo all'inizio le statue dei due protettori di Roma, san Pietro e san Paolo (vedi foto), proprio come se fosse un nuovo ingresso alla città: è infatti l'ingresso al percorso di espiazione, l'ingresso alla "città sacra". Avanzando, e procedendo a zig-zag in modo da vedere tutti gli angeli, li notiamo raffigurati in pose particolari e con un certo ordine, non casuale: il primo porta una colonna (della flagellazione), il secondo un flagello, poi una corona di spine, poi un velo (della Veronica, vedi foto), poi una veste con i dadi (rappresenta i romani che si giocano a dadi la veste di Gesù), e così via...cioè è un cammino "cronologico" della Passione di Cristo.
Questo ponte quindi non è semplicemente un percorso "spirituale"...il vero senso di questo ponte è che gli angeli sono le stazioni di una Via Crucis!
Piazza di Ponte sant'Angelo è
qui.